Forme eleganti, materiali grezzi
Design nordico per questo lampadario decisamente originale. Tove Adman riprende le forme dei "chandelier" di corte, che tutti noi associamo ai saloni di gala, agli scaloni dei palazzi, ma poi lo spoglia dai cristalli e dall'ottone per crearlo in uno dei materiali più poveri. Il ferro.
Non solo, lo fa in fil di ferro. Così associa due mondi talmente lontani che si reincontrano dopo un giro intero del globo: il mondo degli interni viene invaso dal materiale principe dei cortili esterni. Il materiale dei pollai, delle recinzioni. I ricchi incontrano i poveri, il Palazzo incontra la fabbrica. Il filo spinato dei campi di concentramento entra nelle case, si spoglia del suo vecchio uso e si arricchisce di un nuovo ruolo, decisamente più frivolo.
Per rendere il tutto ancora più delizioso, piccole lucine corrono qua e là lungo i fili.